Questione e quesito curioso, non trovate?
Se l’acqua scende dal cielo e la neve pure, com’è possibile che, se non c’è acqua, è una situazione di calamità per la quale interviene il mondo intero, mentre se non c’è neve tutti pensano che se ne debba occupare solo la società di turno che gestisce il comprensorio sciistico?
Forse perché poi è il comprensorio a guadagnare sugli skipass degli sciatori, avventori, turisti e amanti della neve e della montagna?
E tutti gli altri?
E tutte le attività che gravitano intorno alla neve?
Come mai dovrebbero aspettarsi che sia solo la stazione sciistica e rendere possibile questo giro di economia?
Facciamo un semplice esempio. L’acqua scende dal cielo. Ne può scendere tanta o poca a seconda degli anni o delle stagioni, ma, in ogni caso, è pressoché gratuita!
E noi tutti sappiamo che con l’acqua, che è del territorio, si possono attivare tantissime iniziative economiche, sfruttando opportunità molto fruttuose e convenienti rispetto all’investimento effettuato.
Ma se l’acqua dovesse mancare, certamente qualcuno entrerebbe in gioco a risolvere questo problema!
E la neve? Di chi è la neve? Se la neve scende dal cielo e cade sul comprensorio gratuitamente, tutti ne sono felici e non stanno certo a guardare se la società impianti diventa ricca, molto ricca o ricchissima…Anzi, tutti sorridono perché tutti ne possono beneficiare: sciatori per primi, ma soprattutto albergatori, ristoratori, rifugisti, attività commerciali, ecc…
Ma poi accade che la neve non scende e tutti a questo punto pensano che sia il comprensorio a dover pagare per “comprare la neve” e per risolvere i problemi di tutti.
Ma forse allora, pensandoci bene, non sono nemmeno le altre iniziative turistiche a dover supplire a tutto ciò… In fondo, se non c’è neve, anche gli albergatori, i ristoratori e i rifugisti soffrono economicamente…
E allora? Chi è che dovrebbe farlo? Chi dovrebbe occuparsi di “comprare la neve” per aiutare attività che, senza quella, non possono produrre fatturato?
Perché, amici miei, se l’acqua è del territorio e il territorio ne beneficia, anche la neve è del territorio e se non c’è, è un problema di TUTTO il territorio e, soprattutto, di chi ne fa le veci….”ma questo problema” come dice Massimo Fossati, amministratore delegato di Imprese Turistiche Barziesi, nonché presidente dell’Anef Ski Lombardia, “non sarà semplice”.
E continua: “Questa situazione è insostenibile. Ci siamo attrezzati per sopravvivere con la neve artificiale, ma i costi stanno facendo morire il settore anche se è risaputo che dei benefici dell’innevamento gode tutta la filiera della montagna in inverno”.
Per chi non avesse letto l’articolo della Provincia di Sondrio, in merito a ciò, questo è il link.