Cristian Candiotto, detto Cinghio, è nato a Legnano, in provincia di Milano, il 21 ottobre del 1975 e, da 10 anni, risiede in Valtellina. In particolare, da 3 anni, abita nel paese di Gerola Alta (SO), facendo una scelta di vita che gli ha permesso di godere molto più da vicino la sua passione per la montagna, in tutte le stagioni e in tutte le sue sfaccettature.
Nel 2002 diventa Istruttore Regionale di Alpinismo del CAI (regione Lombardia), insegnando a tutt’oggi nella Scuola di Alpinismo Colibrì di Gallarate (VA) e, grazie alla sua predilezione e passione, qualsiasi momento libero è buono per “arrampicare” le sue adorate Alpi.
Oltre ad essere Tecnico Operativo del Soccorso Alpino CNSAS, nel 2015 è diventato Guida di Mountain Bike.
Ora, per poter sviluppare appieno la sua attività anche qui in Valgerola, è diventato A. Guida Alpina, coronando finalmente il suo sogno di insegnare, organizzare stage e accompagnare tutti gli appassionati a scoprire le bellezze di questa valle meravigliosa.
Sentiamo direttamente da Cristian, il motivo vero di questo soprannome, Cinghio:
“Di base tutti mi chiamano e mi conoscono come Cinghio. È un appellativo che mi è stato dato perché, come si usa nei corpi speciali, sono duro a morire, un “mai strac”, direbbero in dialetto! Sono selvatico e forte, testone e coraggioso, capace di andare avanti ad oltranza fino alla fine. Questo è quello che i miei compagni d’avventure trovavano in me, ovunque mi frequentino, in montagna, nella vita, nello sport.“
Un soprannome associato, quindi, al cinghiale, che non basta un cane per predarlo ma ci vuole una muta, non basta un cacciatore per ucciderlo ma una squadra… e se poi non l’hai ben centrato, stai attento, perché a quel punto sarà lui a cacciare te!